Ho sempre lavorato meno, di pomeriggio, ho sempre sofferto il caldo o il freddo o la lentezza. La mattina è efficienza, è bocca dorata, produco il doppio, come la sera. Ho sempre preso le decisioni, di mattina.
Ho sempre preso le sberle, di pomeriggio. Dopo pranzo la solitudine, prima di cena le punture. Ho sempre schivato le sberle, di pomeriggio.
Quando mi sono ammalata era pomeriggio, tardo pomeriggio. Quando mi sono sbagliata con te era tardo pomeriggio.
Ho sempre rincorso il tempo, di pomeriggio. Scrivevo lunghe lettere a me stessa in cui mi rassicuravo e che poi bruciavo, scrivevo brevi lettere perché il tempo scivolava ed erano le tre, già le cinque, è finito il pomeriggio.
Quando mi sono innamorata di te era pomeriggio. Quando mi sono ritrovata era tardi.
di Sara Adami
Pillow
questa mi piace veramente tantissimo, Saretta…
Da blogger a blogger: siamo sempre belle e vere.
ilcuoreinpasto.iobloggo.com
admin
mi piace piacerti. da blogger a blogger, alla faccia dei blog morti.