La crisi insiste ma la ricerca di soluzioni procede testarda e a pari passo, non si arrende: al laboratorio Off-Grid Academy, svolto a Capraia a fine ottobre, ci si è occupati di filiera alimentare, mobilità ma soprattutto progettazione di nuovi mezzi di scambio rispetto alle energie rinnovabili. L’obiettivo è quello di raggiungere un’indipendenza energetica grazie allo stoccaggio, una autosufficienza che permetta di risparmiare evitando bollette e costi supplementari.
Condomini, case e comunità che si mantengono energeticamente grazie al “total off-grid”, fuori dalle reti, il sistema che rende indipendenti le abitazioni grazie alla tecnologia avanzata di stoccaggio energetico nella molecola di idrogeno. Il progetto è patrocinato dal Ministero dell’Ambiente con il Ministro Corrado Clini, dal Comune di Capraia, dall’Off Grid Academy con il presidente Marco Tulli, da Federparchi con il presidente Giampiero Samurri, e questo dimostra che sul territorio si punta molto su questa Off-Grid Academy (c’è anche la sezione for kids).
Il centro di ricerca si pone l’obiettivo di diventare a livello nazionale e non solo, un luogo di incontro per professionisti e studenti, cittadini e bambini, dove sperimentare e imparare attraverso le energie rinnovabili.
Raggiungere l’autosufficienza energetica imparando dalle isole e dalle aree montane, spostare queste realtà nei quartieri cittadini per chiudere il cerchio ecologico: molte famiglie hanno già scelto di investire autoprodicendo energia (si calcola che il risparmio annuale sia di circa 4 mila euro di bollette), ma anche le pubbliche amministrazioni devono realizzare sistemi autonomi.
Niente più bollette di acqua, luce e gas, l’indipendenza totale parte dal sembrare un sogno ma diventa sempre più reale.
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